Quante persone credono fermamente che essere intelligenti corrisponda automaticamente a prendere voti alti a scuola? Forse tante, ma io non sono una di queste persone: io la penso in maniera molto diversa.
Certo, andare bene a scuola è importante, così come lo è studiare, ma per me l'intelligenza si riferisce anche a tante cose: è un concetto molto più ampio.
Essere intelligenti significa imparare a
rispettare se stessi e gli altri. Imparare a capire che esistono persone diverse, con idee diverse, e se queste non coincidono con le nostre, non per forza sono sbagliate o stupide. Pertanto, significa anche
rispettare l'opinione altrui, capendo che non sempre si può avere ragione e accettare il punto di vista degli altri, anche se non lo si condivide. Essere intelligenti significa avere il coraggio di
mettersi in discussione, aprendosi a nuove idee, considerando il parlare come un modo costruttivo per confrontarsi o anche riconoscendo che la nostra
vita non ci piace e
cercare di cambiarla.
Essere intelligenti significa capire che le cose nella vita vanno guadagnate, e che nessuno te le regalerà; significa assumersi le proprie responsabilità, smettendo di dare sempre la colpa agli altri e significa capire che le nostre azioni hanno delle conseguenze. Intelligenza significa capire che la nostra felicità è una priorità, e che non bisogna fare qualcosa solo per compiacere gli altri. Perciò, a mio avviso, essere intelligenti significa saper scegliere e avere anche il coraggio di fare tale scelta, riuscendo ad ammettere cosa si vuole davvero e non è sempre facile capirlo.
Intelligenza significa
affrontare le difficoltà e trovare delle soluzioni; capire i propri limiti, conoscerli, comprenderli a fondo e non abbattersi, perché non sempre essi costituiscono una difficoltà. A volte lo sono: di limiti ce ne sono tanti, ma intelligenza significa anche
imparare a conviverci, piccoli o grandi che siano, imparare da essi, e diventare più
forti. Perché non devono impedirci di fare qualcosa che amiamo. Essere intelligenti significa anche provare a fare del nostro meglio, superare le difficoltà,
lottare, sognare, combattere, e infine trionfare.
Non c'è cosa più bella di chi lotta, magari doppiamente rispetto agli altri, e riesce a ottenere risultati addirittura migliori. Forse, alla fine i limiti sono solo nella tua testa, e se vuoi realizzare un sogno, in un modo o nell'altro, ce la farai. Se davvero lo vuoi, se ci metti l'anima, alla fine ce la farai.
Credo nel talento, nella naturale predisposizione umana nel fare qualcosa piuttosto che un'altra e credo che se
veramente quella è la tua strada, in un modo o nell'altro ce la farai, dimostrando al mondo quanto vali.
E non c'è limite che tenga.
Ammiro profondamente queste persone, con una
forza straordinaria, che non solo non si fanno fermare dalle difficoltà, ma che alla fine vincono, anzi,
stravincono e
che, nel mentre, non solo non hanno mai smesso di
sorridere,
ma magari sono sempre state le prime a
incoraggiare gli altri.
Stima profonda per chi riesce a superare le difficoltà, per chi lotta, resiste e, alla fine, conquista. Stima per chi non si fa scoraggiare dai limiti ma li affronta, e vince! Per qualcuno potrebbero anche essere anche una scusa o una giustificazione, ma per certe persone possono essere semplicemente degli straordinari punti di partenza.
Perché di persone straordinarie si tratta, appunto!
E se non è intelligenza questa... ;)
Giada**